Archives for Aprile 2024

Ristrutturare in primavera

Primavera e rinnovamento: il momento ideale per la tua ristrutturazione

La stagione primaverile, con la sua rinascita naturale dopo i mesi freddi dell’inverno, porta con sé un’energia di rinnovamento che coinvolge anche molte famiglie, spingendole a pianificare progetti e cambiamenti, tra cui spesso rientra la ristrutturazione della propria casa. Esploriamo i vantaggi di intraprendere questo tipo di progetto in primavera, partendo dalle condizioni climatiche favorevoli fino all’impatto sul mercato immobiliare.

Le condizioni atmosferiche favorevoli

Le condizioni meteorologiche durante la primavera e l’estate offrono un ambiente ottimale per lavorare sugli esterni, grazie alle giornate più lunghe, alle piogge meno frequenti e alle temperature più miti che favoriscono l’asciugatura dei materiali e delle finiture. Il terreno, reso più morbido dalle piogge autunnali e invernali, semplifica anche progetti che richiedono scavi profondi, come la costruzione di una piscina all’aperto.

Inoltre, il periodo primaverile è ideale anche per il rinnovamento del giardino, consentendo la piantumazione di fiori, arbusti e alberi nelle aiuole appena realizzate.

Gli impegni familiari

Un fattore spesso sottovalutato quando si programmano lavori edili, è il loro impatto sugli impegni in famiglia e sul lavoro. Considerando gli impegni familiari e lavorativi, la primavera rappresenta un periodo meno congestionato rispetto all’estate, consentendo alle famiglie di dedicare più attenzione e tempo ai progetti di ristrutturazione senza l’interferenza delle vacanze estive o di altri impegni. Questo può contribuire a una maggiore efficienza e al completamento dei lavori senza distrazioni.

Il mercato immobiliare

Dal punto di vista del mercato immobiliare, la primavera è generalmente il momento di maggiore attività, il che rende opportuno pianificare la ristrutturazione in modo da concludere i lavori in concomitanza con la stagione di massima richiesta. Una casa appena ristrutturata e pronta per essere venduta durante questo periodo può godere di un maggiore interesse da parte degli acquirenti, contribuendo a massimizzare il rendimento dell’investimento.

Attenzione ai tempi dei lavori

Tuttavia, è importante considerare attentamente i tempi dei lavori e pianificare in modo da evitare ritardi che potrebbero prolungarsi entro la fine della bella stagione. Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, quindi è consigliabile prevedere un margine di tempo sufficiente per completare i lavori entro la fine dell’estate o comunque prima dell’arrivo di condizioni meteorologiche sfavorevoli che potrebbero compromettere il risultato finale.

Vuoi ristrutturare la tua casa in primavera?

Se hai in programma di costruire o ristrutturare una casa in Sardegna durante la primavera, affidati a un’impresa affidabile e certificata come Global. Siamo qui per aiutarti in ogni fase del tuo progetto, dalla pianificazione alla realizzazione. Contattaci contattaci per richiedere un preventivo o per organizzare un sopralluogo. Siamo pronti a mettere la nostra esperienza al tuo servizio e a garantirti risultati eccellenti.

Read more

Migliorare la classe energetica della tua casa: strategie e sistemi avanzati

In un contesto in cui la sostenibilità ambientale è una priorità sempre più pressante, migliorare l’efficienza energetica delle case della Sardegna è diventato un obiettivo fondamentale. Ridurre il consumo di energia non solo contribuisce alla conservazione delle risorse, ma può anche comportare significativi risparmi economici per i proprietari di case. Di seguito esploreremo alcuni dei sistemi e delle strategie avanzate per potenziare la classe energetica di una casa, rendendola più sostenibile e confortevole.

Cosa sono le classi energetiche?

Le classi energetiche costituiscono un sistema di valutazione tecnica finalizzato a quantificare l’efficienza energetica di un edificio, fornendo una chiara rappresentazione del suo impatto ambientale e delle sue prestazioni relative al consumo di energia. Questo sistema ordina gli edifici in diverse classi, che vanno dalla A4, che identifica le strutture ad energia quasi zero, fino alla G, che indica quelle con il maggior consumo energetico.

La determinazione della classe energetica di un edificio avviene tramite l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), il quale si basa su un confronto tra le prestazioni energetiche dell’edificio in questione e quelle di un modello di riferimento standardizzato. Questo confronto tiene conto di vari parametri tecnici, quali l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti e la qualità degli infissi. Questa valutazione riveste un’importanza fondamentale non solo per potenziali acquirenti o affittuari di un immobile, ma anche per guidare le decisioni riguardanti interventi di ristrutturazione.

Tali interventi devono essere mirati a migliorare il comfort abitativo riducendo contemporaneamente i costi energetici associati. Ecco qualche esempio di interventi ottimali per migliorare la classe energetica di un edificio.

Isolamento termico di alta qualità

Uno dei modi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica di una casa è investire in un isolamento termico di alta qualità. Questo può essere realizzato attraverso l’installazione di materiali isolanti avanzati nelle pareti, nel tetto e nei pavimenti. Materiali come la lana di roccia, la fibra di vetro e il polistirene espanso sono solo alcune delle opzioni disponibili. Un buon isolamento riduce le perdite di calore in inverno e mantiene la freschezza in estate, consentendo una maggiore stabilità termica all’interno dell’abitazione.

Finestre e porte ad alto rendimento energetico

Quando si parla di risparmio energetico e sostenibilità, un passo spesso sottovalutato ma importantissimo è la sostituzione degli infissi. Le finestre e le porte costituiscono punti critici per le perdite di energia in una casa. Sostituire le vecchie finestre con modelli ad alto rendimento energetico, dotati di doppi o tripli vetri e telai isolati, può ridurre notevolmente la dispersione termica. L’installazione di guarnizioni e sigillature efficaci intorno alle finestre e alle porte contribuisce a minimizzare le infiltrazioni d’aria indesiderate, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.

Impianti di riscaldamento e raffreddamento efficienti

Gli impianti di riscaldamento e raffreddamento rappresentano una parte significativa del consumo energetico di una casa. Passare a sistemi più efficienti, come le pompe di calore ad alta efficienza o i sistemi di riscaldamento radiante a pavimento, può ridurre notevolmente il consumo di energia e migliorare il comfort termico degli ambienti. Inoltre, l’adozione di termostati programmabili e controlli intelligenti consente di ottimizzare il funzionamento degli impianti in base alle esigenze specifiche della casa e degli occupanti.

Energia rinnovabile integrata

Un modo per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale di una casa è integrare fonti di energia rinnovabile nel proprio sistema energetico. L’installazione di pannelli solari fotovoltaici sul tetto o di sistemi di energia solare termica per la produzione di acqua calda sanitaria può contribuire a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche convenzionali e a promuovere un approccio più sostenibile alla gestione dell’energia domestica.

Domotica: monitoraggio e gestione intelligente dell’energia

Infine, è fondamentale implementare sistemi di monitoraggio e gestione intelligente dell’energia per ottimizzare il consumo e identificare eventuali sprechi. Utilizzare dispositivi di controllo remoto e sensori per monitorare il consumo energetico degli elettrodomestici e degli impianti, insieme a software di gestione energetica avanzati, consente di identificare le aree in cui è possibile migliorare l’efficienza e adottare misure correttive tempestive.

Vuoi migliorare l’efficienza energetica della tua casa?

Migliorare l’efficienza energetica di una casa non è solo una scelta responsabile dal punto di vista ambientale, ma può anche portare a significativi vantaggi economici e di comfort per i suoi abitanti.  Investire in sistemi e strategie avanzate, come isolamento termico di alta qualità, finestre e porte ad alto rendimento energetico, impianti di riscaldamento e raffreddamento efficienti, energia rinnovabile integrata e monitoraggio intelligente dell’energia, può trasformare una casa in un ambiente più sostenibile e accogliente per tutti coloro che vi abitano. Se devi costruire o ristrutturare una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo.

Read more
Piastrelle

Piastrelle, come scegliere le dimensioni giuste per il tuo pavimento

Stai riflettendo sull’idea di rinnovare i pavimenti della tua casa o stai procedendo a una nuova costruzione e non vuoi assolutamente sbagliare? Tra i vari aspetti da considerare, se hai scelto un rivestimento in gres, c’è la questione del formato e delle dimensioni delle piastrelle. È cruciale selezionare il formato più appropriato per l’ambiente, che non solo ne esalti il design e l’estetica, ma garantisca anche praticità e funzionalità ottimali.

In commercio si trovano infatti piastrelle di varie dimensioni, ognuna pensata per un utilizzo specifico (pavimentazione o rivestimento, sia per interni che per esterni) e per uno spazio particolare (cucina, soggiorno, bagno, terrazzo, giardino o anche per ambienti commerciali con alto traffico pedonale). In questo approfondimento, proveremo a dare qualche suggerimento per una scelta ottimale della dimensione delle piastrelle.

Le misure delle piastrelle

Come anticipato, le dimensioni delle piastrelle che possiamo trovare nelle esposizioni e nelle rivendite variano notevolmente, anche se negli anni le case produttrici hanno adottato degli standard, che possono essere riassunti così:

  • Piccolo formato (fino a 30 cm): piastrelle generalmente pensate per il rivestimento a parete o formati più “classici” pensati prevalentemente per la pavimentazione degli esterni.
  • Medio Formato (da 30 a 90 cm): rientrano nella categoria sia le piastrelle per rivestimenti che quelle pensate per i pavimenti. Si trovano in varie proporzioni e lasciano grande libertà negli schemi di posa.
  • Grande formato (da 90 a 120 cm): sono quelle piastrelle che simulano i listoni del parquet, per dare all’ambiente uno stile elegante mantenendo però la convenienza e la resistenza del gres porcellanato.

Oltre a questi formati standard esistono anche formati fuori standard e meno frequenti (sia per il costo, sia per la difficoltà della posa) come i mosaici e le grandi lastre con lato lungo superiore ai due metri.

Quale formato scegliere?

Innanzitutto va fatta una doverosa premessa: la scelta delle piastrelle è una questione di gusti e preferenze personali. Ci sono comunque dei piccoli accorgimenti che possono essere applicati per esaltare gli ambienti in cui verranno posate o per dare uno stile differente alla casa.

Ad esempio, per ambienti piccoli è consigliabile utilizzare lastre di grandi formati (ad esempio 60 x 60 cm), in modo da rendere più omogeneo il pavimento, con meno fughe: questo piccolo trucco farà apparire più grandi e spaziose le stanze, rispetto a formati più piccoli. Se gli ambienti sono molto spaziosi, invece, si può optare per un grande o medio formato, alternando colori e finiture (massimo 2 o 3 combinazioni) per creare uno stacco e “arredare” anche solo col pavimento. Il rivestimento a parete invece segue regole differenti: in bagno e in cucina si utilizzano spesso piastrelle di formato piccolo o medio, per avere maggiore libertà compositiva e poter creare trame e giochi di colore. Per le boiserie si possono utilizzare pannelli in gres, di grande formato, magari in continuità con il pavimento.

Bisogna ricordare anche che in base al formato e alla dimensione della piastrella, varia anche la dimensione delle fughe tra le diverse lastre. Le dimensioni dipendono da diversi fattori, ad esempio dai bordi delle piastrelle, che possono essere squadrati (e consentono fughe minime) oppure arrotondati (per cui le fughe dovranno necessariamente essere più spesse. In linea generale possiamo stabilire che lo spessore di una fuga varia dai 2-3 mm per le piastrelle col bordo rettificato fino ai 5-6 mm.

Devi posare un nuovo pavimento nella tua casa?

Nella realizzazione di un progetto, l’accurata selezione delle pavimentazioni e dei rivestimenti assume un ruolo chiave per assicurare il successo e un risultato finale soddisfacente. Che si tratti di una ristrutturazione completa o della posa di un nuovo pavimento, se devi costruire o ristrutturare una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo.

Read more
Messa in sicurezza edifici Sardegna

La sicurezza degli edifici è responsabilità dei proprietari: lo dice anche la Cassazione

Nell’ambito della vita urbana, la sicurezza degli edifici costituisce una priorità assoluta, non solo per il benessere dei singoli cittadini, ma anche per la tutela dell’intera comunità. In Italia, è stata la Corte di Cassazione a stabilire, con la  sentenza 25176/2021 , le responsabilità dei proprietari di immobili in stato di degrado, mettendo in evidenza le gravi implicazioni legali legate alla trascuratezza nella garanzia della sicurezza strutturale.

Cosa dice la sentenza della Cassazione

Nel caso specifico, alcuni cittadini comproprietari di un immobile hanno visto respinto il loro ricorso contro un’ordinanza sindacale che chiedeva interventi urgenti per garantire la sicurezza dell’edificio. Il degrado strutturale infatti aveva causato rischi significativi per la sicurezza pubblica, con la caduta di tegole su strade pubbliche e nelle proprietà adiacenti, mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone. I proprietari avevano però ignorato tali disposizioni.

La Corte di Cassazione ha confermato che l’omissione di interventi finalizzati a garantire la sicurezza degli edifici può essere sanzionato, ribadendo la condanna dei proprietari, sottolineando la loro responsabilità incontestabile e confermando la severità delle conseguenze legali. I giudici hanno condannato i proprietari dell’immobile al pagamento di una multa di 2.400 euro per violazione dell’articolo 677 del Codice Penale. Tale articolo sanziona l’omissione di interventi necessari per la rimozione del pericolo rappresentato da edifici o costruzioni in stato di rovina e, se dai fatti preveduti dalle disposizioni precedenti deriva pericolo per le persone, la pena può portare all’arresto fino a sei mesi.

Cosa cambia per i proprietari di immobili

La sentenza 25176/2021 segna un punto cruciale nell’obbligo dei proprietari di immobili di garantire la sicurezza strutturale, estendendo tale responsabilità anche ai condomini. Questo aspetto diventa ancor più rilevante in contesti urbani densamente popolati, dove la sicurezza degli edifici riveste un ruolo fondamentale nella vita quotidiana. La decisione della Cassazione non solo rafforza l’importanza della manutenzione costante degli edifici privati, ma pone anche le autorità locali in una posizione di rilievo nella vigilanza e nell’intervento tempestivo in caso di pericolo.

L’importanza della prevenzione

La messa in sicurezza di un edificio è cruciale per prevenire una serie di rischi e pericoli potenziali, tra cui rischio di crollo, incidenti da caduta di materiali (intonaci, tegole, etc), incendi o altri pericoli per la salute (muffe, infiltrazioni d’acqua, etc). Esistono diverse misure e interventi che possono essere attuati per prevenire e dunque garantire la sicurezza degli edifici. È essenziale ad esempio condurre ispezioni periodiche per valutare lo stato di salute dell’edificio e individuare eventuali problemi strutturali o di sicurezza ed effettuare, ove necessario, lavori di manutenzione, come la riparazione di danni strutturali, la sostituzione di materiali usurati o la pulizia dei sistemi di scarico. In caso di necessità, è possibile implementare rinforzi strutturali per migliorare la resistenza dell’edificio e prevenire il cedimento o il crollo.

In sintesi, la messa in sicurezza degli edifici è un investimento fondamentale per garantire la protezione delle persone e delle proprietà, nonché per preservare la sicurezza e la qualità della vita nelle comunità. Implementare interventi mirati e precauzionali può contribuire a ridurre i rischi e a garantire un ambiente abitativo sicuro e accogliente per tutti e protegge i proprietari da implicazioni legali, condanne penali e multe salate.

Devi mettere in sicurezza un vecchio edificio?

Se devi ristrutturare o mettere in sicurezza una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo. Che si tratti di una ristrutturazione completa o di un intervento mirato al ripristino di una condizione minima di salvaguardia, sapremo suggerirti la soluzione più efficace e duratura.

Read more