Archives for Settembre 2024

Decreto Salva Casa 2024: un’opportunità per sanare piccole difformità edilizie in Sardegna

Con l’approvazione del Decreto Salva Casa 2024, si aprono nuove opportunità per i proprietari immobiliari. Anche in Sardegna, il decreto consente di regolarizzare le piccole difformità edilizie in modo più semplice e veloce, offrendo un’occasione unica per chi desidera mettere in regola la propria abitazione o immobile commerciale e, allo stesso tempo, migliorare il proprio patrimonio immobiliare tramite interventi di ristrutturazione.

Cosa prevede il Decreto Salva Casa 2024?

Sia l’Associazione dei Costruttori che il Ministero hanno chiarito che il Decreto Salva Casa non è un condono edilizio ma si configura come di una serie di misure che permettono di sanare le piccole difformità strutturali evitando il vincolo della doppia conformità, ossia dimostrare che l’intervento soggetto a sanatoria fosse conforme alle normative urbanistiche ed edilizie in vigore sia nel momento in cui l’abuso è stato realizzato sia al momento della dimostrazione della sanatoria. Il requisito della doppia conformità rendeva impossibile sanare alcuni abusi anche lievi, e bloccava la possibilità di immettere l’immobile nel mercato.

Il decreto nasce invece dall’esigenza di sbloccare il mercato immobiliare, spesso frenato proprio da lievi abusi edilizi che rendono difficile la compravendita di immobili. Spesso, si tratta di difformità minori, come piccoli ampliamenti non dichiarati o modifiche interne non conformi ai progetti originali. Il Decreto Salva Casa 2024 offre la possibilità di sanare queste irregolarità senza affrontare iter burocratici complessi e costosi.

Le principali novità includono:

  • Procedure semplificate per la sanatoria di lievi difformità edilizie.
  • Tempi ridotti per ottenere i permessi necessari alla regolarizzazione.
  • Sgravi fiscali per chi decide di sanare e ristrutturare, con l’obiettivo di incentivare la messa a norma degli edifici.

Opportunità per le ristrutturazioni in Sardegna

Se possiedi un immobile con piccole difformità nel Medio Campidano o in altre zone della Sardegna, questo decreto rappresenta un’occasione unica. Puoi finalmente risolvere situazioni pendenti e procedere con lavori di ristrutturazione che valorizzano il tuo immobile. In particolare, Global Società Cooperativa, azienda certificata con sede a San Gavino Monreale, è al tuo fianco per:

  • Analizzare e individuare le difformità edilizie esistenti nel tuo immobile.
  • Supportarti nella procedura di sanatoria, con l’assistenza di tecnici esperti.
  • Gestire l’intero processo di ristrutturazione, che può andare dal semplice adeguamento normativo fino a interventi più importanti di miglioramento estetico e funzionale.

Sanare le irregolarità edilizie non è solo un obbligo legale, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per migliorare la propria situazione immobiliare. Un immobile regolarizzato acquisisce un valore di mercato decisamente superiore, rendendolo più appetibile sia per la vendita che per l’affitto. Infatti, la presenza di abusi o difformità tende a scoraggiare potenziali acquirenti o locatari, creando difficoltà nel concludere trattative.

Global Società Cooperativa: il tuo partner per le ristrutturazioni

Il Decreto Salva Casa 2024 rappresenta una grande opportunità per chi desidera mettere in regola il proprio immobile e aumentare il suo valore con una ristrutturazione. Non aspettare, affidati a Global Società Cooperativa per approfittare di questa occasione e dare nuova vita alla tua casa in Sardegna!

Global Società Cooperativa opera in tutta la Sardegna, offrendo competenza e professionalità per ogni tipo di progetto edilizio. Se hai un immobile con piccole difformità e vuoi cogliere l’occasione del Decreto Salva Casa 2024, contattaci per una consulenza gratuita. Grazie all’esperienza maturata sul territorio sardo, conosciamo le particolarità e le esigenze locali, garantendo interventi puntuali e personalizzati.

Se hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa in Sardegna contatta Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

 

Read more

Superbonus 2024: come ottenere il contributo a fondo perduto del 70%

Il Superbonus 2024 rappresenta una straordinaria occasione per chi vuole migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o condominio, grazie al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2024. Questa normativa prevede un contributo a fondo perduto del 70% per le spese sostenute durante l’anno, mirate alla realizzazione di interventi di ristrutturazione e miglioramento energetico.

Tra le spese ammissibili rientrano l’installazione di pannelli fotovoltaici, colonnine di ricarica per auto elettriche e interventi di messa in sicurezza sismica (Sismabonus), già previsti dal Superbonus. Questo incentivo è particolarmente rivolto a coloro con un reddito inferiore a 15.000 euro e che hanno raggiunto almeno il 60% di avanzamento lavori entro il 31 dicembre 2023.

Vediamo in dettaglio come accedere a questa opportunità e i requisiti necessari.

Requisiti per accedere al contributo

Il contributo è disponibile per persone fisiche e condomini che abbiano realizzato interventi edilizi nel periodo indicato, al di fuori dell’attività professionale. Il decreto prevede che i lavori abbiano raggiunto il 60% di avanzamento entro la fine del 2023, confermato da apposite asseverazioni. L’importo massimo copre il 70% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 96.000 euro. Per i progetti condominiali, questo limite viene ridotto proporzionalmente al numero di beneficiari. Il contributo massimo per ciascun richiedente è di 28.800 euro, equivalente al 30% della spesa complessiva ammissibile.

Per poter beneficiare del Superbonus 70%, dunque, è necessario rispettare questi requisiti:

  • Data delle spese: Le spese devono essere state sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.
  • Stato di Avanzamento dei Lavori (SAL): Gli interventi devono aver raggiunto, entro il 31 dicembre 2023, almeno il 60% del SAL.
  • Limite di reddito: Il richiedente deve avere un reddito annuo inferiore ai 15.000 euro, come stabilito dall’articolo 119 del Decreto Rilancio (Dl n. 34/2020).

Il contributo verrà versato direttamente sul conto corrente del richiedente, indicato al momento della presentazione della domanda.

Modalità di presentazione della domanda

Per richiedere il contributo, è necessario inviare una domanda telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024. Ogni richiedente può presentare una sola domanda per singola unità immobiliare. La domanda deve includere tutti i documenti necessari, compresa la dichiarazione dei requisiti.

La domanda può essere presentata direttamente dal richiedente o tramite un intermediario abilitato, utilizzando il servizio del cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Ulteriori dettagli su modalità e tempistiche verranno forniti in un successivo provvedimento.

Criteri di erogazione e priorità

Se i fondi disponibili non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste, il decreto stabilisce un ordine di priorità. Verrà data precedenza a chi utilizza l’immobile come abitazione principale e ai condomini per gli interventi nelle parti comuni. Eventuali fondi residui verranno distribuiti tra gli altri richiedenti.

Le percentuali erogabili e i criteri di distribuzione saranno comunicati dall’Agenzia delle Entrate in base alle direttive del decreto.

Ristrutturazioni in Sardegna: un’opportunità col Superbonus

Il Superbonus 2024 rappresenta un’importante opportunità per chi desidera effettuare ristrutturazioni edili, migliorando l’efficienza energetica e la sicurezza sismica degli edifici. Con il contributo del 70%, soggetti con reddito inferiore a 15.000 euro potranno ridurre significativamente i costi delle proprie ristrutturazioni, rispettando però requisiti e scadenze prestabiliti. Non perdere l’occasione: assicurati di essere in linea con i requisiti e prepara la tua domanda entro i termini previsti!

Se hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa in Sardegna contatta Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

 

Read more

Ristrutturazioni in Sardegna: come progettare un bagno per disabili a norma di legge

Se stai pensando a una nuova costruzione oppure a una ristrutturazione in Sardegna e desideri rendere il tuo bagno accessibile alle persone con disabilità, è fondamentale seguire una serie di normative specifiche per garantire che l’ambiente sia fruibile in sicurezza e autonomia. Questo è particolarmente importante quando si considera la necessità di spazi adeguati per coloro che utilizzano sedie a rotelle. Vediamo nel dettaglio le linee guida e le misure necessarie, aggiornate alla più recente normativa del 30 giugno 2024.

Le normative di riferimento per ristrutturare un bagno per disabili

Quando si parla di ristrutturazioni in Sardegna, soprattutto nell’ambito di abitazioni private o strutture ricettive, è fondamentale conoscere e rispettare le leggi vigenti:

Queste normative stabiliscono gli standard per creare un bagno senza barriere architettoniche, consentendo alle persone disabili di utilizzare lo spazio in modo sicuro e autonomo.

Progettare spazi adeguati: le misure minime per il bagno

La progettazione di un bagno per disabili durante una ristrutturazione deve tenere conto delle misure minime necessarie per garantire la manovrabilità di una sedia a rotelle. La normativa aggiornata stabilisce che lo spazio minimo del bagno deve essere di 200 x 200 cm, aumentando rispetto ai precedenti 180 x 180 cm. Questo consente una rotazione completa della carrozzina, fondamentale per l’accessibilità.

Anche la porta del bagno deve avere una luce di passaggio netta di almeno 85 cm e deve aprirsi verso l’esterno per facilitare l’accesso.

Scelta e installazione di sanitari per un bagno accessibile

Durante la ristrutturazione del bagno, è essenziale scegliere sanitari che rispettino le seguenti caratteristiche:

  • WC: L’altezza della seduta deve essere compresa tra 45 e 50 cm dal pavimento, con uno spazio laterale di almeno 100 cm per la manovra della sedia a rotelle.
  • Bidet: Deve essere installato ad una distanza minima di 40 cm dalla parete e a un’altezza di 45-50 cm,  e deve trovarsi a non meno di 75-80 centimetri dalla parete posteriore.
  • Lavabo: Deve permettere l’accesso della sedia a rotelle al di sotto, senza ostacoli, e deve essere collocato a un’altezza compresa tra 80 e 90 cm. È consigliabile l’uso di rubinetti con leva clinica per facilitare l’uso. Il sifone dovrebbe (anche se non è obbligatorio) essere incassato nella parete.

Doccia e vasca da bagno: opzioni per persone disabili

Per una persona disabile la doccia è una delle barriere architettoniche più complicate da superare in bagno, soprattutto se si prendo in considerazione i classici box doccia piccoli e angolari, solitamente di dimensione 80 x 80 centimetri: si tratta di sanitari impossibili da utilizzare per persone in sedia a rotelle o con difficoltà di deambulazione.

Per le docce, la normativa richiede un’apertura esterna a 180 gradi di almeno 70-85 cm e un sedile interno ad un’altezza minima di 50 cm, flessibile e dotato di doccino estraibile. Se si preferisce una vasca da bagno, la scelta ideale è una vasca fino a 150 cm di larghezza con sportello, che facilita l’accesso e la seduta senza dover sollevare le gambe, riducendo il rischio di incidenti.

Ristrutturazioni in Sardegna: un’opportunità per l’accessibilità

Se stai pianificando una ristrutturazione in Sardegna, considera la creazione di spazi accessibili come un investimento nel comfort e nella sicurezza. Seguire le normative non solo è un obbligo legale, ma contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Affidarsi a professionisti esperti nella progettazione è essenziale per garantire un risultato che unisca funzionalità e design.

Se hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa in Sardegna contatta Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

Read more