L’umidità di risalita è un problema molto diffuso che provoca la formazione di fenomeni di degrado nella parti basse delle murature, visibili a occhio nudo. Quando si notano macchie umide, distacco ed esfoliazione dell’intonaco e comparsa di muffe siamo davanti a un edificio colpito da umidità da risalita. Oltre ai danni estetici (e strutturali nei casi più gravi e trascurati), la muffa è potenzialmente dannosa per la salute umana e causa di problemi respiratori nei soggetti più sensibili.
Prevenire l’umidità di risalita è quindi fondamentale per garantire la durabilità degli edifici nel tempo, ma anche per prevenire la perdita di isolamento termico ed energetico e assicurare un ambiente abitativo salubre. Si tratta di obiettivi che possono essere raggiunti attraverso specifiche tipologie di soluzioni, come l’inserimento di sistemi di drenaggio adeguati, l’utilizzo di materiali impermeabilizzanti o la realizzazione di vespai o scannafossi.
Il vespaio areato è uno spazio posto nelle fondamenta di un edificio, progettato per favorire la circolazione dell’aria. Come dice il nome stesso, si tratta di un elemento strutturale atto a consentire il passaggio dell’aria, che deve essere realizzato per garantire una corretta ventilazione. Lo scannafosso è un’intercapedine creata attorno al perimetro della fondazione di un edificio, e che separa quest’ultimo dal terreno. La sua funzione è quella di arieggiare la fondazione ed impedire la formazione di umidità nei locali seminterrati o interrati, quando le murature perimetrali possono diventare vie potenziali per l’umidità di risalita. Esistono anche sistemi alternativi per contrastare l’umidità di risalita dalle pareti sottostanti il livello del terreno (ad esempio resine, barriere chimiche o intonaci macroporosi).
Rifacimento vespai e scannafossi: lavori in manutenzione straordinaria
La Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate ha specificato che il rifacimento di vespai e scannafossi è una tipologia di lavoro agevolabile con il Bonus Ristrutturazione, che ammette una detrazione al 50% con un massimale pari a 96.000 euro. Questi interventi rientrano infatti nella categoria della manutenzione straordinaria di un edificio (condomini o singole unità). Questa categoria abbraccia diverse tipologie di lavori mirate a migliorare la struttura degli edifici con lo scopo di mantenere in efficienza un immobile.
Vuoi risolvere il problema dell’umidità di risalita?
Risolvere definitivamente il problema dell’umidità di risalita comporta interventi strutturali importanti, che possono andare dalla realizzazione di vespai o scannafossi, laddove possibile, fino all’uso di resine, barriere chimiche o intonaci macroporosi laddove non si possa intervenire in altri modi. Affida il tuo progetto a una squadra di professionisti esperti: se vuoi ristrutturare la tua casa in Sardegna contattaci per un preventivo o per un sopralluogo.